Parliamo di BILLIONS: l’HR si occupa di persone o processi?

Siamo molto affezionati a questa serie per come ci porti a toccare quasi con mano l’inutilità del giudizio. Il giudizio distrugge l’analisi, ci fa sentire in colpa o euforici senza comprenderne il vero motivo e senza sapere se abbiamo una ragione per esserlo. Tagliare le curve grazie al giudizio è fuorviante prima ancora che inutile, meglio percorre tutta la strada dell’analisi. Nella vita di un’azienda conta analizzare e osservare, non giudicare. Lasciare i pregiudizi senza rifugiarsi in verità/risposte già preconfezionate. È il trouble shooting che aggiunge il valore, sempre; il problem solving arriva dopo.

Il piacere secondo Alexander Lowen

Un libro da leggere se ti occupi di well being in azienda e, ancor di più se ti occupi di persone nell’HR o come People Manager.
Alexander Lowen si focalizza sull’importanza e il senso della continuità per un essere umano e lo collega al piacere e alla voglia di sentire piacere.

I 4 tips di BAATS Volume 2

vengono affrontati i fattori che favoriscono o bloccano lo sviluppo continuo, l’importanza di usare il presente per proteggere il futuro anziché per vendicare il passato, l’importanza di analizzare i risultati partendo dai successi precedenti e di consolidare prima di migliorare.

La Leadership ambientale impreziosisce la Governance – seconda puntata

Prosegue la nostra riflessione dal vivo, classicamente in un’aula fisica con contatti reali, su “Come cambia la Governance” (… in una organizzazione e diventa dinamica e anti-fragile come un diamante, che utilizza le pressioni dell’ambiente per aumentare il valore e non semplicemente per accrescere la propria resistenza)…

BAD BLOOD e SUITS

In BAD BLOOD il principale protagonista Declan Gardiner ci regala una profonda verità: tutte le organizzazioni si distruggono dall’interno, non sono mai le cause esterne a cambiare il destino, in peggio o in meglio delle organizzazioni ma sempre qualcosa che proviene da dentro.

Se accettiamo, e noi di BAATS lo facciamo, questo insegnamento ci è facile comprendere che sempre i mali possono avere un inizio da un cambiamento esterno (cambia il mercato la tecnologia la società la legge), ma è quello che sviluppano all’interno che segna la fine o un consolidamento dell’organizzazione.

Articolo 1 – Toxic Handler

Ho letto questo articolo nel ’99 appena uscito, in piena era cartacea. È cambiato il mondo da cartaceo a digitale ma il contenuto è ancora di stretta e urgente attualità.

Le persone passano metà della loro giornata nell’organizzazione a gestire la tossicità derivata dalla loro percezione di quanto proviene dall’interno e dall’esterno della loro organizzazione stessa. Ed è impressionante come la loro percezione non solo diventi realtà “la mia organizzazione è tossica” ma crei altre percezioni che a loro volta diventano altre realtà. Una catena questa che va spezzata da chi ha più equilibrio, esperienza chiarezza e può prendersi cura (CARE) degli altri, di cosa sentono e di cosa vedono.

4 consigli per te volume 1

Le emozioni vengano prima del pensiero
OSSERVALE
REGISTRALE
INDAGALE
Se vuoi prendere una decisione hai due strade: pensa a quello che può originare se decidi in un modo e/o pensa a cosa succede se non decidi in quel modo – “What If Not” (osserva che quest’ultimo si traduce con l’acronimo “WIN”)
Allinea il tuo WHY (dei tuoi piano e della tua strategia) con quello del tuo Team e della tua organizzazione: fallo in modo esplicito e se serve anche formale
Il risultato è sempre un prodotto, mai una somma di Competenze per Volontà

Quinto TIPS: valido per il futuro: condividi questi TIPS con il tuo team raccogli il loro punto di vista

La leadership ambientale come contenitore di Agilità e Negoziazione

BAATS nasce per facilitare lo sviluppo di #ambienti fertili positivi e per stimolatore i leader ad occuparsene e diventare dei veri #leaderambientali.

Un #leaderambientale, per quanto si senta influente e incisivo, o forse proprio per questo, è anche consapevole che il vero goal lo ottiene se ha davanti a sé un numero elevato di persone, il maggior numero possibile, che pensano e decidono autonomamente, sulla base di una propria convinzione e motivazione. E se questo è il suo GOAL non può immaginare di avere persone “vuote” meramente votate all’esecuzione. Bensì si augura e farà in modo di avere collaboratori e colleghi con capacità di analisi e di scelta e con il coraggio di portare avanti le proprie idee.

Ma se la scelta finale è sempre individuale, a cosa servono i team e i leader? Cosa sceglie la/il leader?

In questa prospettiva la scelta della/del leader è ancora più incisiva e importante: è la sua scelta e il suo comportamenti che determinano come si costruisce un team, come agisce un team e soprattutto dove si muove, in che ambiente team e individui vivono respirano pensano sentono e agiscono.

È questa la leadership ambientale, costruire contesti nei quali le persone unite o separate possono dare il meglio per se stessi, per il proprio team e per l’organizzazione intera.

Per noi di BAATS l’ambiente positivo e fertile non può che essere un ambiente AGILE NEGOZIALE.