La leadership ambientale come la inizio? Quali i primi passi di un/a leader ambientale?
- Paola e Stefano
“Chi ben comincia è a metà dell’opera” recita la saggezza popolare. “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il cominciare” afferma il coach. Se è vero che i conti si fanno alla fine è altrettanto vero che i primi passi lasciano un segno importante, ci possono raccontare come sarà il futuro. Ed è anche vero che se un leader si misura dalla sua capacità di incidere nell’organizzazione i suoi primi colpi di scalpello caratterizzano il resto della scultura. Pertanto prima di iniziare a disegnare e plasmare il tuo ambiente sii sicuro di avere tutto ciò che ti serve per una buona riuscita dall’opera finale, e per farlo puoi utilizzare la nostra regola delle 3A:
- alza il tuo livello di consapevolezza -Awareness-
- pondera e delinea bene la tua sfera di responsabilità -Accountability-
- … infine muovi con accortezza i tuoi piedi -Action-
1A: cos’è l’ambiente per te, leader ?
È la tua “legacy” quello che lascerai, la parte visibile della tua azione, il frutto della tua opera consapevole e inconsapevole, l’impatto dei tuoi comportamenti sugli altri. La parte osservabile del tuo modo di stare in azienda, di vivere il team e l’organizzazione che sopravviverà dopo il tuo passaggio negli occhi e nella mente di tutti gli stakeholders.
2A: quale la “tua parte”, la tua responsabilità
Responsabilità verso gli Stakeholders. Si aspettano di vedere la tua capacità e volontà di plasmare e influenzare le azioni e i comportamenti in modo duraturo e incisivo. Si aspettano che tu crei un ambiente fertile e positivo che possa continuare anche dopo che te ne sarai andato. Verso te stesso: L’ambiente è la tua prima ma anche l’ultima responsabilità: “last is lasting”; l’ambiente che lasci è la tua reputation. E in quell’ambiente ci devi vivere, quindi semplificati la vita agisci per stare meglio anche tu.
3A: un piano operativo
Mappa i tuoi stakeholders. Fai domande, chiedi loro cosa si aspettano da te. Negozia con loro i risultati da portare e i KPI per misurarli. Ascolta e osserva il loro stile di comunicazione intercetta e interpreta le loro emozioni, comprendi come rendere visibili ai loro occhi la tua azione. Allinea i tuoi comportamenti ai tuoi obiettivi.
Perchè BAATS
BAATS significa aggregazione di idee emozioni e azioni. Per fare questo tutti i nostri progetti hanno un tratto comune, quello di rendere le persone che vi partecipano più:
CONSAPEVOLI: rispetto all’ambiente in cui vivono, alle loro capacità, ai loro strumenti e ai loro obiettivi (e a quello che serve per raggiungerli)
AGILI: lavoriamo seguendo i principi dell’AGILITY, orientamento ai risultati, collaborazione, comunicazione e servant leadership
SOCIALI: ci focalizziamo sull’importanza della relazione e su cosa serve per costruirla, ascolto e negoziazione
CONTINUITY FAN: noi siamo convinti che la Continuità sia il principale obiettivo per ogni organizzazione (dal quale discendono tutti gli altri). Portiamo le persone a interiorizzare questo principio